Ancora paura a Parigi dopo che stamattina un uomo ha prima forzato verso le 7 un posto di blocco a nord della capitale, sparando contro un poliziotto, e poi, verso le 8.30, ha tentato di rubare un mitra ad una soldatessa all'aeroporto di Orly prima di essere ucciso. L'assalitore, si è appreso, era di nazionalità francese, di 38 anni, pregiudicato per traffico di stupefacenti. L'uomo era stato sotto osservazione dei Servizi di antiterrorismo perchè sospettato di essersi radicalizzato in carcere, ma questo controllo si era interrotto. Tutto è avvenuto nel giro di poche ore: in base a una prima ricostruzione, un uomo è stato fermato stamane intorno alle 7 a un posto di blocco a Stains, nella banlieue nord di Parigi. L'uomo ha forzato i controlli e ha sparato contro un poliziotto. Ha quindi rubato l'auto a una donna dopo averla minacciata e si è diretto all'aeroporto di Orly. Allo scalo, ha tentato di rubare il mitra a una soldatessa che ha fatto resistenza. L'ha quindi gettata a terra e a quel punto altri due colleghi gli hanno sparato uccidendolo. Lo scalo, dove in quel momento transitavano 3mila passeggeri in attesa di imbarcarsi, è stato subito evacuato mentre l'unità antiterrorismo setacciava la zona alla ricerca di esplosivi. Nessun altra persona è rimasta ferita nella sparatoria. I voli sono stati deviati all'aeroporto di Charles de Gaulle. Su entrambi gli episodi indaga la Procura dell' antiterrorismo.
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