(ANSA) - ROMA, 23 MAG - "Il regalo per il 59mo compleanno,
che per me viene tra poco, è stata la distruzione di un'attività
che faccio da trent'anni e che è andata praticamente in fumo".
Paolo Gardini, cesenate, aveva un'attività di antiquariato a 50
metri dall'argine del fiume Savio che ha esondato travolgendo
tutto con acqua, fango e detriti.
L'esondazione del Savio ha sorpreso lui come tutti gli abitanti
della zona. "È salito tutto nel giro di un'ora e mezza",
ricorda. Quando ha visto che l'acqua avanzava ha chiuso il
deposito, "ma non pensavo mai al mondo che potesse tracimare in
queste dimensioni, in questa catastrofe. Sono cresciuto qui e
questa è la mia zona, ho visto tante volte il Savio salire, però
mai ha esondato. È la prima volta ed è stata devastante".
Difficile recuperare l'antico mobilio impregnato d'acqua e di
fango. "I danni sono enormi - afferma l'antiquario - però
abbiamo salvato la vita, quindi andiamo avanti, in qualche modo
ripartiremo. Ce la faremo". (ANSA).