(ANSA) - JISHISHAN, 21 DIC - E' salito ad almeno 135 morti
accertati, uno in più rispetto a ieri, e a un migliaio di feriti
il bilancio del terremoto che tre giorni fa ha colpito fra le
province di Qinghai e Gansu, a nord del Tibet, nella Cina
orientale. Nel frattempo, fa sapere l'agenzia Xinhua, sui luoghi
del disastro, un'area montagnosa remota con temperature ben
sotto lo zero, sono arrivati gli aiuti durante la notte.
L'istituto geosismico statunitense Usgs ha segnalato una scossa
di magnitudo 5.9 lunedì subito prima della mezzanotte locale (le
17 circa italiane) a un centinaio di chilometri dal capoluogo
del Gansu, Lanzhou, ad una profondità di pochi chilometri,
seguita da numerose scosse di assestamento (ANSA).