(ANSA) - TORINO, 03 GIU - Le note del Silenzio suonate da un
agente della polizia municipale e la deposizione di una corona
davanti alla targa commemorativa. Così Torino ha ricordato
questa mattina la tragedia di piazza San Carlo dove, la sera del
3 giugno 2017 durante la finale di Champions League fra Juventus
e Real Madrid, quasi 1. 600 persone rimasero ferite nella calca,
a causa del panico scatenato dall'uso di spray urticante da
parte di un gruppo di giovani. Una follia che causò anche la
morte di due donne, Erika Pioletti e Marisa Amato, decedute per
le ferite. Alla cerimonia, oltre alle autorità, come il sindaco
Stefano Lo Russo e l'ex prima cittadina Chiara Appendino, anche
la famiglia di Marisa Amato, che alcuni anni fa ha creato la
Onlus 'I sogni di nonna Marisa'. "È stata mia mamma a volere che
fosse costituita - ricorda la figlia, Viviana d'Ingeo - per
trarre qualcosa di positivo da una tragedia. Andiamo avanti con
fatica, perché la burocrazia è tanta, ma continuiamo a fare
quello che possiamo grazie a chi ci sostiene. I progetti ci
sono, anche grandi e impegnativi, ma ci mettiamo tutti noi
stessi". Fra questi, racconta, "il sostegno alle cure di chi non
se le può permettere e la donazione di mezzi di trasporto
disabili, finora due e stiamo programmando per donare il terzo.
Mia mamma aveva sempre il sorriso, la sua indole era di donarsi
alle persone ed essere sempre disponibile per tutti. Oggi -
conclude - siamo qui per non dimenticare e ci auguriamo che
quello che è successo, e che non doveva succedere, non accada
mai più". (ANSA).
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