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Scatti dal G7, la 500 vintage e i selfie di Giorgia

I Grandi al tavolo d'ulivo, media tra leccornie e wi-fi in tilt

Redazione Ansa

L'arrivo di Giorgia Meloni a bordo di una Fiat 500 vintage decappottabile, il saluto gelido con Ursula von der Leyen, l'abbraccio decisamente più caloroso con Rishi Sunak, il selfie scattato con i fotografi nella lunga attesa di Joe Biden, e poi ritoccato dallo staff della premier, con un pasticcio che fa saltare mezzo sopracciglio.

Ma anche la ramanzina scherzosa al presidente degli Stati Uniti: "Non dovresti lasciare una donna attendere così...".

Sono alcune delle istantanee della prima giornata del G7 in Puglia, un summit che non è stato semplice raccontare e documentare in tempo reale per fotografi e giornalisti, alle prese con un wi-fi che ha funzionato a singhiozzo nel centro stampa di Bari, a 60 chilometri da Borgo Egnazia. Una situazione che ha generato lamentele soprattutto fra le delegazioni straniere dei circa 1.800 operatori dell'informazioni accreditati all'evento. Dopo le segnalazioni, i tecnici si sono messi al lavoro per risolvere la situazione.

La speranza diffusa nel padiglione della Fiera del Levante è che il servizio possa migliorare nella seconda giornata, quando fra l'altro è in programma l'attesa sessione sull'Intelligenza artificiale, con l'intervento di papa Francesco, il primo pontefice ospite di un G7.

Fotografi e operatori tv intanto sono finiti nel selfie che Meloni si è scattata a inizio giornata, durante la lunga attesa di Biden. "Ci deve taggare tutti", ha scherzato uno di loro, e Meloni ha risposto: "Facciamo il post più lungo della storia". L'immagine è stata poi diffusa da Palazzo Chigi in due versioni, una con un ritocco pasticciato in cui parte di un sopracciglio è stato cancellato. Un errore in fase di editing, preciserà dopo lo staff. Decisamente apprezzato dagli operatori dell'informazione è stato il resto dell'allestimento nei 16mila metri quadrati del centro stampa. L'area relax e lo spazio giochi, con ping pong, flipper vintage e calcio balilla. Ma soprattutto il catering, che serve senza soluzione di continuità molte delle specialità locali, da riso patate e cozze alla stracciatella, dalle mozzarelle fatte al momento fino ai pasticciotti, passando per salumi e verdure.

È entrato invece il granchio blu nel menù per i leader, il percorso gastronomico 'Vieni in Italia' realizzato dallo chef Massimo Bottura. Dopo le riunioni attorno a un tavolo ovale di ulivo antico, a testa in su su un campo da golf i leader si sono anche goduti la cerimonia delle bandiere, portate a terra dai paracadutisti della Folgore lanciati da due aerei. "Spero - la battuta di Sunak a Meloni - che arrivi in paracadute alla cena anche tu". Poi tutti in elicottero direzione Brindisi, per la cena offerta dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

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