(ANSA) - ROMA, 15 GIU - Al via nel cuore a Londra alla parata
di Trooping the Colour, evento clou dell'odierna celebrazione
del compleanno ufficiale (non anagrafico) del 75enne re Carlo
III. Il monarca, tornato all'attività pubblica da oltre un mese
sulla scia dei progressi nelle cure per il cancro diagnosticagli
a inizio anno, guida il corteo in carrozza con la regina Camilla
(e non a cavallo, quest'anno).
Alla parata assistono migliaia di persone assiepate lungo il
Mall, all'uscita di Buckingham Palace, nonostante la giornata
grigia e le previsioni di pioggia, e milioni di telespettatori.
Carlo e Camilla sono in un carrozza coperta, seguiti da un
seconda carrozza con Kate seduta al fianco del piccolo e
gesticolante Louis, e con gli altri figli George e Charlotte di
fronte, tutti sorridenti, mentre il principe William è a
cavallo. Alle loro spalle, gli altri reali senior, con il duca
di Edimburgo, Edoardo, ultimogenito della defunta regina
Elisabetta e del principe Filippo, e poi la principessa Anna,
seconda sorella di Carlo. Il corteo solenne è affiancato secondo
consuetudine da militari a cavallo in uniformi tradizionali, fra
squilli di trombe e salve augurali di cannone di rito, mentre le
bandiere con l'Union Jack e i vari stendardi reali garriscono al
vento. Alle 11 precise, re Carlo è giunto nel quadrante dove
sono schierati in suo onore gli immancabili reparti della Royal
Guard, con le giubbe rosse e gli alti colbacchi di pelo d'orso,
per passarli in rassegna a piedi sulle note dell'inno nazionale
God Save the King La festa ufficiale del compleanno pubblico dei
sovrani britannici si svolge a giugno per consuetudine sin dalla
fine del 1700, anche se le date di nascita sono diverse (Carlo
compirà 76 anni a novembre). In occasione della celebrazione
vengono annunciate una serie di decorazioni (i cosiddetti
Birthday Honours) che quest'anno vanno fra gli altri - con
onorificenze fino al cavalierato che dà diritto al titolo di sir
o di dame - a figure pubbliche quali Alan Bates (protagonista
della denuncia di un clamoroso scandalo alle Poste britanniche),
all'attrice Imelda Staunton, alla stilista Anya Hindmarch o
all'artista Tracey Emin. Nonché a sportivi come il ciclista
inglese Mark Cavendish, gli ex calciatori e allenatori scozzesi
Graeme Souness e Ally McCoist, o la calciatrice inglese Karen
Carney. Insignito pure l'ex premier laburista Gordon Brown.
(ANSA).