(ANSA) - ROMA, 16 GIU - "Il raggiungimento della pace
richiede il coinvolgimento e il dialogo tra tutte le parti", si
legge in un comunicato congiunto rilasciato al termine della
prima giornata del Vertice per la pace in Ucraina in corso in
Svizzera e citato dai media internazionali.
Di seguito il testo del comunicato: "La guerra in corso della
Federazione Russa contro l'Ucraina continua a causare sofferenze
e distruzioni umane su larga scala e a creare rischi e crisi con
ripercussioni globali per il mondo.
Qualsiasi minaccia o uso di armi nucleari nel contesto della
guerra in corso contro l'Ucraina è inammissibile. 2) In secondo
luogo, la sicurezza alimentare globale dipende dalla produzione
e dalla fornitura ininterrotta di prodotti alimentari. A questo
proposito, la navigazione commerciale libera, completa e sicura,
nonché l'accesso ai porti marittimi nel Mar Nero e nel Mar
d'Azov, sono fondamentali. Attacchi alle navi commerciali nei
porti e lungo l'intero percorso sono inaccettabili, nonché
contro i porti civili e le infrastrutture portuali civili. La
sicurezza alimentare non deve essere utilizzata come arma in
alcun modo. I prodotti agricoli ucraini dovrebbero essere
forniti in modo sicuro e gratuito ai paesi terzi interessati. 3)
In terzo luogo, tutti i prigionieri di guerra devono essere
rilasciati mediante scambio completo. Tutti i bambini ucraini
deportati e sfollati illegalmente, e tutti gli altri civili
ucraini che sono stati illegalmente detenuti, devono essere
restituiti all'Ucraina. "Crediamo che il raggiungimento della
pace richieda il coinvolgimento e il dialogo tra tutte le parti.
Abbiamo quindi deciso di intraprendere passi concreti in futuro
nelle aree sopra menzionate con un ulteriore impegno dei
rappresentanti di tutte le parti. La Carta delle Nazioni Unite,
compresi i principi del rispetto dell'integrità territoriale e
della sovranità di tutti gli Stati, può e servirà come base per
raggiungere una pace globale, giusta e duratura in Ucraina."
(ANSA).