(ANSA) - WASHINGTON, 26 LUG - Usa e Canada occidentali sono
alle prese con enormi incendi boschivi causati da alte
temperature, vegetazione estremamente secca e forti venti, ma in
un caso anche da azioni dolose. Il più grande tra gli 80 attivi
negli Stati Uniti ha bruciato quasi 270. 000 acri nell'Oregon
orientale, un'area più grande della città di Indianapolis:
scoppiato il 17 luglio, ora e' contenuto al 20%. L'incendio -
Durkee fire - minaccia le comunità vicine: tre persone sono
rimaste ferite e due case e altre 12 strutture sono state
distrutte mentre le fiamme si diffondevano, secondo l'Oregon
Department of Emergency Management. Le autorità hanno chiesto ad
alcuni residenti di evacuare. Alcune comunità non hanno
elettricità, secondo la governatrice dell'Oregon Tina Kotek, che
ha schierato risorse della Guardia nazionale per fornire
assistenza. La California combatte invece un incendio in un
parco del nord che ha divorato fino a quasi 125.000 acri ed è
contenuto solo al 3%. Un sospettato è stato arrestato dopo
essere stato identificato mentre spingeva un'auto avvolta nel
fuoco in un burrone, "diffondendo le fiamme che hanno causato
l'incendio del parco", ha riferito l'ufficio del procuratore
distrettuale della contea di Butte. In Canada due incendi
minacciano il più grande parco nazionale della nazione, il
Jasper National Park, nella provincia di Alberta: le fiamme che
avanzano da due direzioni hanno costretto i visitatori e i
residenti a fuggire dalla città di Jasper in Alberta, dove gli
edifici sono andati bruciati. I dirigenti locali affermano che
le perdite sono significative e il premier Justin Trudeau ha
dispiegato il supporto federale per aiutare a combattere le
fiamme. (ANSA).
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