(ANSA) - SIENA, 17 AGO - Un'impresa che profuma di epico come
la storia di riscatto degli ultimi, di un antieroe. E' questo il
Palio di Siena dedicato alla Madonna Assunta vinto da Dino Pes
detto Velluto per la contrada della Lupa sul cavallo Benitos.
Richiamato in piazza del Campo dopo sette anni di assenza dal
tufo senese, mai un Palio vinto alle spalle, compito di Dino Pes
era di frenare la contrada nemica e favorita, l'Istrice.
Velluto, 43enne, originario di Silanus (Nuoro), ha fatto molto
di più. Prima ha battagliato tra i canapi contro il fantino
rivale dell'Istrice e plurivittorioso Giovanni Atzeni detto
Tittia, poi ha colto la mossa perfettamente e ha condotto in
trionfo il cavallo esordiente Benitos, castrone sauro di 7 anni,
tenendo la Lupa per tutti i tre giri della piazza sempre in
testa. Una vittoria contro ogni pronostico, che rompe un digiuno
per la contrada durato sei anni. L'ultima vittoria risaliva al
16 agosto 2018. A nulla sono valsi gli sforzi di Selva, Oca e
Chiocciola che hanno tentato invano di tenere il passo della
Lupa ma non hanno mai raggiunto Pes e Benitos. La mossa molto
controversa, a tratti nervosa, è durata 45 minuti. A darsi
battaglia tra i canapi della partenza sono state le nemiche Lupa
e Istrice e l'altra coppia di contrade rivali, Nicchio e
Valdimontone. Di rincorsa era la Civetta che per entrare e dare
il via alla Carriera, ha atteso a sua volta che la sua
avversaria tra i canapi, il Leocorno, perdesse per un attimo il
tempo della partenza, facesse l'errore decisivo. E così è stato.
E' stato un Palio da manuale per la Lupa e in generale per la
corsa: infatti è da registrare che non ci sono state cadute dei
fantini. Nel Palio dedicato alla Madonna Assunta, rinviato di un
giorno dopo l'acquazzone di ieri, a gioire sono i contradaioli
della Lupa contro ogni pronostico. A loro è andato il
drappellone realizzato dall'artista Riccardo Guasco. "Il Palio
ha bisogno di punti di riferimento, di autorevolezza che si
ottiene stando al proprio posto; il Palio non ha bisogno di
protagonismi", aveva detto il sindaco di Siena Nicoletta Fabio
nella tradizionale conferenza stampa che precede la Carriera. E
a vincere è stato l'ultimo dei protagonisti per un'impresa che
sa di riscatto e premia anni di dedizione alla corsa di Siena,
Dino Pes che diventa un Don Chisciotte capace di combattere
contro ogni mulino a vento per prendersi una vittoria che sa di
leggenda. La sua impresa trionfale, tre giri sempre davanti
senza sbagliare una curva su un cavallo all'esordio, sarà
cantata probabilmente per sempre nella storia e nelle storie del
Palio. (ANSA).