(ANSA) - ROMA, 18 SET - Il miliardario del rap Sean 'P.
Diddy' Combs, arrestato lunedi' sera da agenti dell'Homeland
Security in un albergo del centro di Manhattan, è stato
incriminato da un gran giurì per oltre un decennio di reati
sessuali.
Mezz'ora prima di essere ammanettato, era stato visto in strada
con il figlio Christian King, concedendo ai fan che lo avevano
riconosciuto l'opportunità di qualche selfie con lui. "Non è
perfetto ma in questo caso è innocente", ha detto l'avvocato
Marc Agnifilo proponendo alla giudice Robyn Tarnofsky di
rimettere in liberta' Combs dietro il pagamento di una cauzione
di 50 milioni di dollari garantita da proprieta' immobiliari a
Miami. "E' a rischio di fuga", ha stabilito invece la giudice
minimizzando il rischio che l'impresario faccia in carcere la
fine di Jeffrey Epstein, il finanziere pedofilo trovato morto in
attesa di processo nella prigione di Rikers Island.
L'incriminazione di 14 pagine si legge come un dossier a luci
rosse. Menziona gli ormai tristemente famosi "freak parties",
definendoli "elaborate performance sessuali" organizzate da
Combs che poi filmava la scena. Afferma inoltre che l'impresario
adescava donne con la lusinga di una relazione e poi usava la
forza e le minacce per fargli fare per giorni sesso con
prostituti. Dallo scorso inverno Combs è stato al centro di
ripetute accuse di violenze da parte di donne e uomini con cui
aveva avuto relazioni personali e professionali. In totale sono
nove le denunce contro il rapper dal novembre 2023: la prima
denuncia "patteggiata" nell'arco di 24 ore era stata della
cantante R&B Cassie (Casandra Ventura), che Combs aveva messo
sotto contratto con la sua etichetta Bad Boy e che per anni era
stata la sua compagna. Era stata lei la prima a raccontare che
"Diddy" l'avrebbe picchiata, drogata e costretta a fare sesso
per giorni con prostituti maschi, mentre lui filmava gli
incontri in hotel di lusso a New York, Los Angeles, Miami e
Atlanta. Combs ha 54 anni e negli anni '90, lavorando con star
come Notorious B.I.G. e Mary J. Blige, è stato il motore per la
commercializzazione dell'hip-hop. L'impresario è ricchissimo,
con una fortuna stimata a un miliardo di dollari ma dalle
incriminazioni è uscito come un uomo violento, perverso e
moralmente corrotto. In marzo agenti dell'Homeland Security
avevano fatto irruzione nelle sue ville di Miami e Los Angeles
in cerca di prove: avevano trovato fucili d'assalto, droghe e
1000 bottiglie olii e lubrificanti intimi. Era quindi uscito in
maggio un video choc in cui si vede Combs seminudo che picchia
selvaggiamente Cassie nel corridoio di un hotel di Los Angeles
mentre lei tenta disperatamente di raggiungere un ascensore per
scappare dalle sue grinfie. L'impresario aveva allora fatto mea
culpa: "Non ho scusanti. Sono disgustato oggi come lo ero allora
per quel che ho fatto". (ANSA).