(ANSA) - ROMA, 27 DIC - Presidio dei lavoratori della
Portovesme srl questa mattina ai cancelli dello stabilimento
della multinazionale controllata dalla Glencore dopo che
l'azienda, lo scorso 20 dicembre, ha annunciato lo stop
anticipato della produzione della linea zinco. Il sit-in è stato
convocato dai sindacati nel giorno in cui arriveranno a
Portovesme, nel Sulcis, il ministro delle Imprese e del Made in
Italy Adolfo Urso, la ministra del Lavoro Marina Calderone, la
sottosegretaria al Mimit Fausta Bergamotto, la presidente della
Regione Sardegna Alessandra Todde, l'assessore all'Industria
Emanuele Cani e il presidente del Consiglio regionale Piero
Comandini. "Siamo qui per manifestare al meglio il livello di
attenzione e di tensione che stiamo vivendo e trasferire in
maniera altrettanto netta che non siamo disposti a prestarci a
passerelle politiche, ma che ci aspettiamo atti concreti", fa
sapere la Rsu della Portovesme Srl. In attesa dello studio di
fattibilità per il progetto di recupero delle black mass dalle
batterie, il Mimit sta esplorando la possibilità che un altro
soggetto industriale possa rilevare la produzione dello zinco,
definita da più parti strategica. Dietro l'angolo però c'è lo
spettro della cassa integrazione per i circa 875 lavoratori
diretti ma anche eventuali licenziamenti per i dipendenti delle
ditte d'appalto. (ANSA).
Leggi l'articolo completo su ANSA.it