(ANSA) - ANCONA, 09 FEB - "Tutto secondo cronoprogramma
previsto, il disinnesco dell'ordigno bellico trovato nella zona
del porto di Ancona "è terminato la bomba è in viaggio verso
l'area individuata di mare dove verrà fatta brillare". A
rassicurare è il prefetto di Ancona Maurizio Valiante.
Infatti, ha spiegato Zinni "grazie alla realizzazione di una
camera di compensazione è stato ridotto il raggio di rischio da
una eventuale esplosione dell'ordigno e questo ha evitato
un'evacuazione dei quartieri dei rioni San Pietro e Guasco".
Dunque "senza particolari disagi si è riusciti a ripristinare un
perfetto stato di sicurezza". Tutto è andato secondo programma e
"non cì+ stata alcuna criticità - ha aggiunto il vice prefetto -
Avevamo informato la cittadinanza che questa mattina sarebbe
stata una mattina di operazioni e la viabilità bloccata era
inevitabile perchè attigua all'area portuale". L'operazione è
stata condotta dal Genio ferrovieri dell'Esercito e dai
palombari del Comsubin della Marina Militare. Sono intervenute
16 unità tra operatori artificieri e quelli che hanno realizzato
la struttura di contenimento dell'ordigno. "Questa mattina hanno
avuto luogo le operazioni di despolettamento di un ordigno
risalente alla Seconda Guerra Mondiale - ha spiegato il
comandante del genio ferrovieri dell'Esercito, colonnello Marco
Silenzi - Si tratta di una bomba aerea americana da 500 libbre
ritrovata semi esplosa. La parte posteriore della bomba era già
esplosa quindi una delle due spolette, ha coinvolto circa una
metà del corpo bomba". Questa mattina "gli operatori
dell'esercito hanno rimosso la spoletta rimanente e hanno
immunizzato l'ordigno che poi è stato consegnato agli operatori
della Marina di Militare per un successivo brillamento in alto
mare". Brillamento che avverrà entro la mattinata. "Dopo le
operazioni di despollettamento - ha spiegato il capitano di
Fregata del Consubin (palombari della Marina Militare) Mirco
Leonzi - l'ordigno consegnato a noi è stato messo in
galleggiamento a mezz'acqua e attualmente sono in corso
l'operazione di rimorchio verso una zona di brillamento
stabilita dall' autorità marittima. L'ordigno verrà quindi poi
innescato tramite una carica di circostanza messa vicino e fatto
brillare in totale sicurezza". Il brillamento "avverrà a circa 7
miglia dalla costa alla profondità di circa 15 metri - ha
spiegato Leonzio - quindi tutto nella massima sicurezza".
Inoltre "per ridurre l'impatto ambientale facciamo sempre
esplodere una carica prima, molto piccola di 'riduzione di
impatto ambientale', per permettere alla fauna ittica di
scappare". (ANSA).