(ANSA) - ROMA, 29 LUG - Il debutto della seconda
stagioneprevisto a settembre su rai1 di Nero a metà 2? "
Riserveràsorpresine niente male". Lo assicura, sorridendo,
ClaudioAmendola, che a pochi giorni dal suo primo ritorno sul
set dopoil lockdown, per le riprese del sequel di Come un gatto
intangenziale, con Paola Cortellesi e Antonio Albanese,
haricevuto in una serata nel teatro all'aperto della Casa
delCinema a Roma il Premio speciale per il cinema -
Pellicolad'oro, riconoscimento dedicato a valorizzare i
mestieri el'artigianato del cineaudiovisivo italiano.
Io ho imparato tanto dai registi, dagli altri attori,ma quello
che mi porto più dietro è ciò che mi hanno insegnatole troupe,
da come prendere la luce a rispettare un camerino". Irapporti
che ha portato avanti negli anni "sono molto più contruccatori,
macchinisti, elettricisti, che magari con colleghiattori e
registi". Dopo il lockdown, ora il lavoro sui set è
ripartito:"Inevitabilmente le cose cambieranno, dobbiamo essere
tuttimolto seri e rispettosi nell'osservare le regole,
evitandoqualunque rischio in più. Ce la metteremo tutta -
sottolinea -.Dobbiamo ricominciare a fare film belli per
continuare a portarela gente al cinema, nonostante il covid".
Tenendo ben presenteche "tanti lavoratori del set stanno vivendo
un momento digrande difficoltà per non aver lavorato in questi
mesi... unaltro stop sarebbe molto grave per tutti". Per
Amendola, la ripartenza è già ricca di impegni, epotrebbe
aggiungersene un altro in autunno: l'inizio del suonuovo film da
regista, la black comedy Cassamortari. Le ripresesarebbero
potute partire subito a fine lockdown, ma lui avevapreferito
rinviarle "a un momento più giusto", che potrebbeessere vicino.
"Sarebbe una bella data di via alle riprese il 2novembre... -
aggiunge sornione - chissà... chissà". A inizio 2021 dovrebbe
esserci invece il set della terzastagione di Nero a metà. Nella
serie Amendola è l'ispettoreCarlo Guerrieri tanto risoluto sul
lavoro quanto a voltevulnerabile nella vita privata. Soprattutto
rispetto al rapportodi grande amore ma spesso non facile con la
figlia Alba (RosaDiletta Rossi), che nella prima stagione si era
legata al nuovogiovane collega del padre, il vice ispettore
ivoriano MalikSoprani (Miguel Gobbo Diaz). "Mi piace Guerrieri
perché so comeaffrontarlo, ne trovo le chiavi - dice Amendola -.
Tutto il castdella serie è di altissimo livello ed anche il
pubblico si èlegato a questi personaggi, come dimostrano gli
ascolti. Poi houna tradizione lunga su Rai1 e ritrovare questa
costante mi dàserenità". Nella seconda stagione l'ispettore "è
di nuovocostretto a fare i conti con il passato, sempre più
presente econ il rapporto così forte con la figlia. Poi nel
commissariatosuccedono cose molto dure che lo spingono a dover
prenderedecisioni importanti... e arriva anche qualcuno che mi
fagirare la testa". Si vedrebbe anche come regista una serie?
"E'un impegno troppo lungo... lo dico adesso, poi magari me
laoffrono e cambio idea" conclude regalando un altro sorriso.
(ANSA).