(ANSA) - ROMA, 17 MAG - Più di duecento prestiti da
istituzioni pubbliche e private nazionali e internazionali e da
numerosi artisti e collezionisti: dipinti, sculture, disegni,
illustrazioni di decine di artisti con le opere amate dal
Rinascimento a oggi, codici miniati medievali, arazzi, armature,
fotografie. Nel centenario della nascita di Italo Calvino, una
grande mostra celebra l'autore de Il barone rampante, Il
sentiero dei nidi di ragno e Le città invisibili, nato il 15
ottobre 1923 a Santiago de las Vegas, Cuba, morto il 19
settembre 1985 a Siena.
Spiccano anche i ritratti realizzati da Carlo Levi, tutte le
prime edizioni dei libri e quelle più significative che
ricostruiranno il percorso letterario di Calvino in cui
l'istanza realistica e quella fantastica si combinano in molte
maniere diverse. Romanzi e racconti in cui invenzione,
descrizione e riflessione interagiscono in modi originali e
imprevedibili, senza tuttavia mettere mai a repentaglio il
principio della leggibilità e riuscendo così a coltivare con
costanza il rapporto con i lettori Italo Calvino insieme a Primo
Levi, è lo scrittore che ha raggiunto la maggiore diffusione sul
piano internazionale, il più conosciuto, il più apprezzato e
tradotto. Organizzata da Ales SpA/Scuderie del Quirinale, in
collaborazione con la casa editrice Electa, che pubblicherà per
l'occasione un libro e la guida, la mostra è un percorso visivo
attraverso la figura e l'opera dello scrittore, che si rivolge
sia al pubblico degli estimatori di Calvino sia ai lettori
nuovi, in particolare ai giovani, che solo ora si avvicinano ai
suoi testi, destinando particolare attenzione al rapporto di
Calvino con le arti figurative. Ampio il ventaglio di
riferimenti: dalle scelte di copertina dei suoi libri mai
casuali, mai secondarie, agli scritti dedicati a singoli artisti
come Domenico Gnoli, Fausto Melotti, Giulio Paolini, Saul
Steinberg, dalle opere e installazioni direttamente ispirate ai
suoi libri, Le città invisibili in primo luogo, a esperienze
artistiche, anche recenti, accostabili all'immaginario
calviniano. (ANSA).