(ANSA) - ROMA, 22 NOV - "Palermo non è più quella raccontata
nel film 'Mery per sempre'. Alcuni luoghi hanno cambiato volto,
dalla Vucciria a piazza Magione.
Molte cose sono cambiate in meglio. Ma l'immagine che colpisce
da Punta Raisi al capoluogo, oggi come alla fine degli anni '80,
è sempre la stessa: la costa violentata dall'abusivismo". A
parlare è il regista Marco Risi in cattedra, alla villa Riso di
Palermo, per una Masterclass della scuola di cinema Piano Focale
diretta da Giuseppe Gigliorosso. "Palermo mi dà sempre
un'emozione forte. La percepisco fin da quando scendo dalla
scaletta dell'aereo, sento l'aria ed il sapore della terra. Sono
attratto dalle persone, dal modo di parlare, dai misteri" dice
il regista che con 'Mery per sempre' e 'Ragazzi fuori' ha
narrato storie di degrado e tentativi di riscatto. "Mio padre
(il regista Dino, ndr) mi diceva sempre di ricordarmi dei
conflitti - aggiunge - adesso questa città sembra meno
conflittuale, più accomodata. Forse è meglio così. Ma dal punto
di vista del racconto cinematografico è meno interessante".
(ANSA).