(ANSA) - ROMA, 11 FEB - Angelina Mango con La noia ha vinto
il festival di Sanremo 2024. Alle sue spalle Geolier con il
brano I' p' me, Tu p' te, Annalisa con Sinceramente, Ghali con
Casa mia, Irama con Tu no. Una top five composta tutta da
artisti che rappresentano le nuove generazioni della musica e
intercettano le tendenze del mercato. "Siete matti, grazie di
cuore all'orchestra, a te Amadeus, a Fiorello, al mio team, alla
mia famiglia, grazie che siete venuti", ha detto tra le lacrime
l'artista 22enne, figlia di Pino Mango e Laura Valente. A
Loredana Bertè, con il brano Pazza, è andato il Premio della
Critica Mia Martini; ad Angelina Mango sono andati anche il
Premio della Sala Stampa Lucio Dalla, con 22 voti e il Premio
Giancarlo Bigazzi per la miglior composizione musicale. Il
Premio Sergio Bardotti per il miglior testo è stato assegnato a
Fiorella Mannoia con Mariposa. La valanga di preferenze ha
mandato in tilt il televoto: artisti e fan hanno segnalato
problemi nella ricezione dei messaggi di conferma. Ma la Rai -
dopo le opportune verifiche - ha precisato che la grande
quantità di preferenze era stata regolarmente acquisita e che
nessun voto sarebbe andato perso. Per chiudere il suo ultimo
festival Amadeus ha voluto accanto a sé ancora l'amico Fiorello:
dopo le ore piccole con Viva Rai2! e le incursioni all'Ariston,
lo showman si è presto il palco con una rivisitazione dell'Uomo
in frac su un mash-up tra Domenico Modugno e Billie Jean di
Michael Jackson, con un costume luminoso dagli inserti led, con
i ballerini della Compagnia ucraina di danza hi tech di Kiev. Il
suo show ha spaziato tra gli ascolti boom del festival e la
decisione del direttore artistico di lasciare dopo cinque
edizioni consecutive. "Quest'uomo ha fatto cose incredibili, sta
facendo cose straordinarie, tu hai fatto il 67%: non sei più un
partito, sei una coalizione da solo. Questo vince le europee e
si prende l'Eurofestival, state attenti". "È il nostro ultimo
festival", ha ricordato Fiorello. "Ha bisogno di riposo, perché
quando finirà andrà a fare i Soliti ignoti, i pacchi, il
capodanno di Rai1, l'Arena Suzuki. Sai a chi penso? A Josè". E
poi, rivolto al figlio del direttore artistico seduto in prima
fila: "Sono cinque anni che sei lì, gli italiani ti hanno visto
crescere su quella poltrona". L'anno prossimo te tocca anda' a
scuola. E il professore appena ti vedrà dirà: Josè Sebastiani,
con il codice 01, vieni interrogato". Si è lasciato scappare un
vaffa quando Amadeus lo ha sorpreso di spalle sul palco per
fargli uno scherzo. E dopo le polemiche sul caso Travolta, ecco
la 'pubblicità palese' all'abito Armani e Il ballo del qua qua
sulle note di Farfallina di Luca Carboni. Dopo i fischi di
venerdì, alla fine della serata cover, e quelli di questa sera,
alla lettura della classifica provvisoria, gli applausi hanno
premiato l'esibizione di Geolier, mentre tutto il pubblico si è
alzato in piedi a incoraggiare Angelina Mango, scivolata salendo
sul palco. La finale è filata via tra una dedica, un appello, un
abbraccio alle mamme in platea. BigMama ha urlato la sua La
rabbia non ti basta "a tutte le persone insicure, a chi prova
vergogna: credete sempre in voi stessi, credete nei vostri sogni
e se volete ballare, ballate". Gazzelle ha dedicato la sua Tutto
Qui a "Giovanna, una persona che mi manca molto". Dargen D'Amico
ha cantato Onda Alta e poi bacia Mara Venier: Amadeus lo ha
ringraziato "per avere portato allegria e al tempo stesso
riflessioni profonde". I Negramaro hanno proposto Ricominciamo
tutto e hanno urlato: "Viva la musica, viva la libertà, viva la
pace". Mahmood ha convinto con la sua Tuta Gold e poi ha
ringraziato "tutte le artiste e gli artisti che ci hanno
regalato la loro visione del mondo in maniera totalmente libera
su questo palco. Viva le differenze e la libertà di pensiero
sempre e comunque". Ghali, che spicca con Casa mia, si è fatto
suggerire dall'alieno Rich che lo accompagnava il suo 'Stop al
genocidio'. E mentre Tedua si esibiva sulla Costa Smeralda tra
il pubblico sono apparsi bandiere palestinesi e cartelli con
stop al genocidio e cessate il fuoco. Il pensiero di Emma è
andato al papà Rosario, mancato nel 2022: "È stato il primo a
lanciarmi sul palco: gli prometto che ci resterò fino a quando
avrò fiato in corpo". La Sad hanno sollevato una bandiera verde,
viola e blu: "Non rappresenta ideali politici, ma i valori della
lotta alla discriminazione, alla violenza, all'odio, all'abuso e
al sessismo. è solo il primo passo per cambiare l'Italia al
meglio se tutti lo vogliamo". Mr. Rain ha lasciato i fiori su
una delle Due Altalene sul palco, con dedica a "tutte le persone
che hanno il vuoto dentro". Sangiovanni a 21 anni ha capito che
"la sconfitta e la vittoria non sono davvero importanti, ma la
vittoria è stare bene o quanto meno provarci". Superospite
Roberto Bolle, incantevole sulle note del Bolero di Ravel.
Gigliola Cinquetti ha riproposto Non ho l'età, a sessant'anni
dalla vittoria al festival: "Questa canzone se n'è andata per
conto suo, fra la gente, è diventata della gente, adesso è come
se fosse tornata a casa". (ANSA).
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