(ANSA) - ROMA, 03 APR - Fiorella Mannoia arriva al suo 70/o
compleanno - è nata a Roma il 4 aprile 1954 - nel pieno della
sua carriera, con una forma fisica da fare invidia che ricorda i
suoi inizi di stunt woman quando sostituiva a cavallo Monica
Vitti, Candice Bergen e la Loretta Goggi della "Freccia Nera".
Soprattutto oggi Fiorella Mannoia rappresenta un modello per le
nuove generazioni per la coerenza con cui ha vissuto la sua
lunga carriera cominciata da ragazzina, per l'attenzione con cui
ha perseguito la qualità nelle sue scelte professionali e per la
sua capacità di non adeguarsi al conformismo e di esprimere
sempre con intelligenza e ironia un pensiero originale, senza
mai perdere di vista l'impegno verso i meno fortunati.
Un'interprete pura che si è costruita uno stile inconfondibile,
che punta all'essenza della musica, rifuggendo dai virtuosismi
fine a se stessi e dai luoghi comuni canzonettari e che, proprio
per questo, si è imposta come una figura di riferimento del
panorama musicale italiano degli ultimi anni. Se si dovesse
creare uno slogan per riassumere la sua carriera si potrebbe
usare "il successo della qualità" perché nel corso della sua
lunga attività professionale è riuscita a tenersi lontana dai
compromessi in nome del facile successo. Fiorella Mannoia è la
voce di donna più vicina e legata da affinità elettive al mondo
dei cantautori che hanno scritto molto per lei e dei quali
rappresenta una sorta di elegante contraltare al femminile,
capace di rimanere al passo coi tempi senza cedere alle mode. In
questo suo percorso artistico, che negli anni si è arricchito di
esperienze fondamentali al fianco di sue colleghe come di alcuni
tra i più grandi artisti italiani, un ruolo importante l'ha
giocato il Brasile, non solo per la celebre versione di "O que
sera" di Chico Buarque de Hollanda ma soprattutto per "Onda
Tropicale" un progetto che per la prima volta ha riunito i
giganti della musica popolare carioca contemporanea in un album
storico non solo per l'Italia. Ma il Brasile rappresenta per lei
anche un'occasione di solidarietà, per il suo impegno nel
progetto Fondazione Axè, che mira al recupero dei bambini e
adolescenti brasiliani che vivono in condizioni disagiate. E
proprio l'impegno, per sostenere cause come l'attività di
Emergency, la battaglia contro la violenza sulle donne, la
solidarietà nei confronti dei lavoratori dell'Ilva di Taranto,
il sostegno alle popolazioni colpite da catastrofi naturali in
Emilia e in Abruzzo, insieme a una visione progressista della
politica fanno di Fiorella Mannoia, che dal 2005 è Ufficiale
dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana, un personaggio
speciale nello spettacolo italiano, un esempio di come
un'artista sia capace di intendere il proprio lavoro come un
progetto e una visione che vanno molto al di là del semplice
intrattenimento. E, come ha dimostrato all'ultimo Sanremo, senza
perdere mai la voglia di sorridere. (ANSA).