(ANSA) - ROMA, 06 MAG - Dopo il Torino Film Festival arriva
in sala il 23 maggio con Vision Distribution una Maria di
Nazareth mai vista prima, pagana, ladra, selvaggia e femminista
e soprattutto una che non è affatto contenta del suo destino
imposto e non manca di dire a Dio in persona: perché proprio a
me? È il Vangelo secondo Maria, il nuovo film di Paolo Zucca con
Benedetta Porcaroli e Alessandro Gassmann, tratto dall'omonimo
romanzo di Barbara Alberti, che lo ha anche sceneggiato assieme
a Paolo Zucca e ad Amedeo Pagani. "Vorrei che Maria fosse la mia
migliore amica, non ci potevo credere quando ho letto la
sceneggiatura - dice oggi a Roma Benedetta Porcaroli che la
interpreta - È una ragazza che ha bisogno di conoscere,
scontrarsi con la vita, libera e struggente, una creatura
bellissima che vorrei fosse vera".
Dopo aver messo a tappeto ogni pretendente trova in Giuseppe
(Alessandro Gassmann) un maestro di saggezza: il loro matrimonio
è casto mentre lui segretamente la istruisce, preparandola alla
fuga. Ma ecco un ostacolo imprevisto: Maria e Giuseppe si
innamorano. Stanno per abbandonarsi alla passione, quando
l'angelo dell'annunciazione rovina tutto. Il piano di Dio e
quello di Maria non coincidono. Una storia, quella di questo
film, che potrebbe offendere i cattolici, chiede una
giornalista: "Quello che posso dire è che non mi sono posta il
problema, ho sentito solo la grande urgenza di raccontare questa
storia. Mia nonna - sottolinea l'attrice - è molto cattolica,
tanto da farmi notare persino se mi si vede una spallina, quando
ha visto film era del tutto tranquilla". (ANSA).
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