(ANSA) - ROMA, 28 MAG - Il grande principe ellenistico in
bronzo del I a.C. Un prezioso tetradramma da Naxos, in argento,
del IV a.C con il Dio Dioniso sul dritto e Sileno sul rovescio,
che stava per essere venduto a New York per 500 mila dollari.
Una moneta, contorniato di Traiano, sottratto al Museo
archeologico Oliveriano di Pesaro nel 1978. E poi ancora elmi,
sculture in bronzo, anfore, mosaici, monili, dal IX a.C al III
D.C., ma anche affreschi del Seicento, materiale bibliografico
drll'800. Sono le 600 opere d'arte rimpatriate dagli Stati Uniti
dai Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale del valore di circa
60 milioni di euro. Si tratta prevalentemente di opere di
antiquariato, beni archivistici, numismatici, oggetto di scavi
clandestini nel centro sud Italia e furti a danno di chiese,
musei e privati. I beni sono stati riportati in Italia grazie
alle numerose indagini condotte dal Comando dei carabinieri TPC,
con diverse procure della Repubblica nazionali, coadiuvate dal
New York District Attorney's Office e dall'Homeland Security
Investigations statunitense. "Questo rientro - commenta il
sottosegretario Gianmarco Mazzi - è un traguardo significativo,
non solo per il numero e il valore delle opere", che sono "alta
espressione della nostra storia, cultura e identità nazionale",
ma anche perché "testimonianza concreta della forza della
collaborazione Italia - USA".(ANSA)