(ANSA) - ROMA, 04 GIU - Elodie Di Patrizi, in arte solo
Elodie, è la protagonista del nuovo numero di Vanity Fair, in
edicola il 5 giugno. A pochi giorni dall'uscita del singolo
estivo, Black Nirvana, e dal flash mob in piazza San Babila a
Milano diventato virale sui social, la star del pop italiano si
racconta.
Nella discografia la parità di genere a che punto è? "Ci sono
molte più donne in classifica rispetto a cinque anni fa. Tutti
stiamo lavorando al superamento del gender gap, anche gli uomini
con una certa intelligenza. Ripenso a quando io ho cominciato
questo mestiere: l'idea di una femminilità prorompente
infastidiva. Il mio desiderio di usare il corpo come Raffaella
Carrà - e non mi sto paragonando a lei - divideva. Ho dovuto
discutere, nell'ambiente volevano che stessi al mio posto, che
mi limitassi a fare musica leggera e basta. Spesso sono le donne
a essere spaventate da come uso il mio corpo, che è una forma di
libertà. Non comprendono la dignità delle mie scelte. E credono
che così non lasci spazio alle parole, invece sono un essere
parlante", dice raccontando di aver subìto anche episodi di
sessismo, ma non di molestie. "Da piccola, però, mentre facevo
la cameriera, mi sono imbattuta in un datore di lavoro che non è
stato delicato". Nel privato da tempo ormai fa coppia fissa il
pilota di Motogp Andrea Iannone: "Sono impegnativa e
capricciosa. Ho bisogno di attenzioni, tantissime. Andrea me le
dà. È dolce. Comprende desideri, limiti, voglia di fare sempre
di più sul lavoro. Ed è il mio migliore amico". Matrimonio in
vista? "Adesso c'è il matrimonio di mia mamma. Per l'occasione
mi ha chiesto di cantare una canzone a cappella e io muoio,
perché mi imbarazza: la mia irruenza nasconde una forma di
timidezza. Però non posso proprio tirarmi indietro". Ai figli ci
pensa, "ho anche preso in considerazione l'ipotesi di congelare
gli ovuli". (ANSA).