(ANSA) - ROMA, 16 GIU - Maria Soave, volto noto del Tg1, si
sposta sulla terza rete per condurre dal 17 giugno la nuova
edizione di "Agorà Estate", in diretta dal lunedì al venerdì,
dalle 8:00 alle 10:00. "Ho già condotto Uno Mattina e il Tg1
Mattina, che è una rubrica molto puntata sulle hard news ma
senza politica - spiega in un'intervista all'ANSA -.
"Sarà un parterre equilibrato - assicura Soave -. Nella prima
parte ci concentreremo sugli argomenti di maggiore attualità,
mentre la seconda parte sarà più di approfondimento, da decidere
giorno per giorno. Partiremo da un'analisi della gestione delle
risorse idriche, per capire come e perché le sprechiamo". La
conduttrice potrà contare su una squadra già rodata. "Ci sarà
Tommaso Giuntella con 'Il moviolone', ma stiamo studiando per
lui anche una nuova veste - fa sapere -. È un volto ormai noto
di Agorà, per i suoi collegamenti che hanno anche un lato un po'
spiritoso". Poi ci saranno altre rubriche, come Timeline. Una
sarà sul tema della violenza di genere, un'altra sulla
sicurezza. "Cercheremo anche di sperimentare, perché i
contenitori estivi servono anche a proporre cose nuove in vista
dell'autunno - sottolinea Soave -. Daremo uno sguardo alle
bellezze d'Italia, ai luoghi simbolo delle vacanze estive.
Dobbiamo anche guardare alle persone costrette a rimanere in
casa, soprattutto in quelle ore del mattino. Dobbiamo anche
indirizzare il dibattito, perché storicamente Agorà è un
programma che indirizza la giornata politica". Agorà sarà anche
un banco di prova per la conduttrice. "È una grandissima
opportunità per me condurre un programma in cui l'elemento
principale è la politica - confessa Soave -, ma non ho paura. Ho
più adrenalina e curiosità. Ho già gestito per un anno una
trasmissione in diretta e penso di poter guidare il dibattito
con buon senso. Bastano pochi gesti per farsi capire. Ho un
ritmo asciutto e non ho alcuna intenzione di trasformare il talk
in una rissa in cui non si capisce niente. Lo scopo è far
capire. Abbiamo un pubblico molto colto e consapevole e dobbiamo
essere capaci di andare oltre le informazioni basilari,
altrimenti le persone non ti seguono". Come sempre, saranno poi
gli ascolti a decretare il successo o meno della trasmissione.
"Certo, gli ascolti hanno il loro peso, ma sono fiduciosa perché
la squadra è forte - afferma -. Sono stata accolta con
entusiasmo e fiducia, sanno di aver di fronte una collega che
interpreta il ruolo di conduttrice non come una regina, ma come
una di loro. Il pubblico potrà pensare che sono antipatica,
succede, ma comunque troverà quello che cerca grazie ad una
squadra capace. Dobbiamo semplificare senza essere
semplicistici, con una conduzione secca e veloce". (ANSA).