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Arriva una serie sul Salvator Mundi con Julianne Moore

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 18 GIU - La rocambolesca vicenda del Salvator Mundi - e di come una 'crosta' pagata poco più di mille dollari presso un'oscura casa d'aste di New Orleans sia potuta diventare il dipinto più costoso mai apparso sul mercato - sta per diventare una serie tv con Julianne Moore nella parte della protagonista. Secondo il sito Deadline, l'attrice premio Oscar 2015 per Still Alice - Perdersi avrà la parte della restauratrice Dianne Modestini, la prima ad aver visto qualcosa di speciale nel dipinto successivamente attribuito a Leonardo e acquistato da Christie's a New York nel novembre 2017 per la stratosferica cifra di oltre 450 milioni di dollari da un principe saudita che agiva come prestanome per conto dell'erede al trono di Riad, Mohammed bin Salman. Modestini si prese cura del quadro, ma lei stessa rimase sorpresa nel vederne la vertiginosa fortuna. Basata sul documentario del 2021 The Lost Leonardo, la serie affronterà il dilemma se il 'Leonardo perduto' sia la più grande scoperta dei nostri tempi o la più grande truffa nella storia dell'arte. Sarà prodotta dalla stessa Moore con Studiocanal, The Picture Company, Entertainment 360 & Zaftig Films. La regia sarà di John Requa e Glenn Ficarra. Tra il restauro e la vendita finale - prima che il Salvator Mundi sparisse dalla circolazione dopo una promessa mancata della nuova proprietà di esporlo al Louvre per la grande mostra per i 500 anni di Leonardo - la storia del quadro è piena di misteri.
    Tutto cominciò nel 2005, quando Alexander Parish, un cacciatore di 'sleepers' (opere mal attribuite che potrebbero essere di Grandi Maestri) acquistò col collega Robert Simon presso la St.
    Charles Gallery di New Orleans un quadro considerato la copia di una copia dell'originale di Leonardo che si credeva perduto.
    Moglie un leggendario restauratore all'epoca in punto di morte, Dianne Modestini fu ingaggiata per rimettere in sesto il dipinto e fu così che si accorse che sotto il primo strato di pittura c'erano elementi che facevano pensare a un capolavoro. (ANSA).
   

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