(ANSA) - ROMA, 17 LUG - Si è svolta ieri alla Casa delle
Donne in Trastevere l'iniziativa "Le voci oltre le mura", un
evento volto a creare dei momenti di riflessione partendo dalle
testimonianze delle attiviste detenute in Iran organizzata dal
collettivo "Donne in Cammino", la Casa Internazionale delle
Donne, in collaborazione con l'Associazione Donne Libere
Iraniane per dare voce alle donne detenute nelle carceri
iraniane. La denuncia della "disumanità" del carcere, dei capi
d'accusa pianificati nei confronti delle prigioniere, delle
torture e violenze patite, si trasforma in una forma di
resistenza contro le autorità che varca le mura delle carceri
attraverso i loro diari e le loro voci. L'evento si è svolto nel
giardino della " Casa Internazionale delle Donne" con l'esordio
del Coro multiculturale "Madamadoré" diretto da Sara Modigliani,
seguito dall'intervento di Zahra Toufigh Asri (Associazione
Donne Libere Iraniane) e la performance delle Donne in Cammino
che ha letto le memorie delle detenute iraniane, tratte dai
"Diari dal carcere" di Sepideh Gholian e " Più ci rinchiudono,
più diventiamo forti" di Narges Mohammadi(Premio nobel per la
pace del 2023). Al termine dell'evento è stata lanciata la
campagna di mobilitazione per la liberazione di Sharifeh
Mohammadi, attivista Iraniana per i diritti dei lavoratori,
arrestata il 5 dicembre 2023 e condannata a morte dal Tribunale
Rivoluzionario Islamico di Rasht, nel nord dell'Iran. (ANSA).
Leggi l'articolo completo su ANSA.it