(ANSA) - ROMA, 24 LUG - Non solo i meme, gli sbeffeggiamenti
sui social, le critiche all'imbarazzante 'qua qua dance' fuori
dall'Ariston, l'esibizione di John Travolta a Sanremo ora costa
alla Rai una multa salata. Per la Commissione per i servizi e i
prodotti dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazione si è
trattato di un ''episodio gravissimo'' di pubblicità occulta e
per questo ha approvato una sanzione di euro 206. 580,00, pari a
venti volte il minimo edittale, alla Rai per ''la violazione
delle disposizioni relative alla corretta segnalazione dei
messaggi pubblicitari''. Oggi poi l'Autorità, sempre in merito
al Festival di Sanremo, chiede anche al servizio pubblico una
''revisione del Capitolato tecnico della piattaforma del
Televoto, con riferimento alla capacità di elaborazione di più
elevati flussi di voti mediante SMS, in modo da prevenire futuri
analoghi disservizi, comunicando all'Autorità le azioni
intraprese''. Per quanto riguarda la multa tutto nasce da un
paio di sneakers bianche, con il logo scuro in evidenza,
indossate dall'attore di Pulp fiction durante la serata del
festival di Sanremo. Succede che il logo delle scarpe è un
dettaglio inquadrato dalle telecamere, tanto più perché la star
hollywoodiana balla anche sul palco con Amadeus, accennando i
passi dei suoi film più celebri, prima di uscire ed improvvisare
un ballo del qua qua decisamente imbarazzante. Quanto basta per
far scoppiare a suo tempo la polemica e muovere denunce, a pochi
giorni dalla pronuncia del Tar che aveva confermato la multa da
175mila euro inflitta dall'Agcom alla Rai per la promozione
occulta a Instagram al festival 2023. ''La violazione accertata
- sottolinea oggi l'autorità - riguarda la pubblicità occulta di
un noto marchio di scarpe nel corso dell'esibizione di John
Travolta insieme ad Amadeus, conduttore del Festival. L'Autorità
ha ritenuto di estrema gravità l'episodio, in quanto
l'esposizione del prodotto è avvenuta nel corso del principale
programma televisivo della Rai in termini di audience e durante
l'esibizione di un ospite di chiara fama internazionale, con
notevoli effetti pregiudizievoli a danno dei telespettatori. Nel
determinare la sanzione l'Autorità ha tenuto conto della
reiterazione della condotta da parte della Rai, già sanzionata
per episodi di pubblicità occulta nel corso della passata
edizione del Festival di Sanremo''. Davanti alla tv, durante la
performance, c'erano in media 11,8 milioni di spettatori pari al
60% di share. A suo tempo, nell'audizione davanti alla
Commissione di Vigilanza all'inizio di maggio, l'amministratore
delegato Rai Roberto Sergio aveva detto in merito che, a seguito
dell'audit interna si era giunti alla conclusione che
l'esibizione aveva violato gli accordi: ''abbiamo avviato
un'azione al tribunale civile di Roma, a carico di Divina Luna e
di U-Power, per inadempimento contrattuale e violazione degli
obblighi di correttezza, per il risarcimento danni anche
reputazionali. Peraltro è stato sospeso il pagamento dell'intero
compenso per la prestazione di Travolta", aveva spiegato Sergio
alla bicamerale. ''La sanzione inflitta oggi dall'Agcom
rappresenta una vittoria del Codacons che da anni si batte
contro la pubblicità occulta in televisione'', afferma oggi il
presidente del Codacons Carlo Rienzi, che aveva presentato
l'esposto. ''Già in occasione del Festival di Sanremo del 2023
ottenemmo a seguito di un nostro esposto una multa contro la Rai
per la pubblicità realizzata da Chiara Ferragni e Amadeus a
Instagram. La rete di Stato, a quanto pare, perde il pelo ma non
il vizio, e speriamo che la multa odierna faccia cessare le
pubblicità illegali a danno dei cittadini realizzate nel corso
di programmi televisivi molto seguiti dal pubblico'', conclude
Rienzi. (ANSA).
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