di Alessandra Magliaro
(ANSA) - ROMA, 01 SET - Si prendono in giro, si parlano
sopra, si beccano e scherzano sui reciproci acciacchi e sul
fascino indiscusso, "sono con i più fichi del mondo" dice Austin
Abrams (Euphoria) l'incredulo terzo incomodo ad un certo punto
del film Wolfs, oggi Fuori Concorso. La storia di questi due
lupi solitari, tra inseguimenti e sparatorie per le strade di
New York, è come un grande luna park al servizio delle due star
tra le più belle del firmamento hollywoodiano, loro lo sanno e
non solo stanno al gioco ma ci basano un film intero.
Apple Tv+ avrebbe dato loro 35 milioni di dollari a testa ("sono
molti di meno" precisa Clooney) per questa reunion, la settima a
suggellare l'amicizia della coppia d'oro che aveva debuttato nel
2001 con Ocean's Eleven. In Wolfs, una action comedy con tante
risate, sono due risolvi problemi, tipo far sparire persone
morte e ripulire le prove. Con attrezzature degne di Bond,
giubbotto e jeans neri Clooney viene assoldato da una
procuratrice in vista per far sparire un giovane gigolò andato
in overdose nella camera di un hotel di lusso. Ma quando sulla
scena e per lo stesso motivo arriva Pitt è chiaro che c'è sotto
qualcos'altro e che i due dovranno collaborare. Wolfs, a
destinazione Apple Tv, è stata occasione per Clooney e Pitt di
parlare di cinema in sala e di streaming. Sony avrebbe dovuto
distribuire Wolfs in tutto il mondo al cinema, poi Apple ha
cambiato idea sul suo piano per la distribuzione: così in sala
avrà un'uscita limitata il 20 settembre per andare su Apple TV+
il 27 settembre ovunque. In Italia invece arriva al cinema dal
19 settembre distribuito da Eagle Pictures. Clooney e Pitt
confessano una certa delusione: "Sì, volevamo che uscisse,
abbiamo avuto qualche intoppo lungo il percorso. Brad e io
stiamo lavorando duramente per cercare di farlo distribuire, e
stiamo capendo come fare, non abbiamo ancora capito tutto. Andrà
in un centinaio di cinema, sarebbe stato meglio avere un'uscita
più ampia". Al di là di questo Clooney spiega però che a suo
parere "lo streaming è positivo, ne abbiamo bisogno. Questa è
una rivoluzione nella nostra industria e abbiamo bisogno di
Apple e Amazon e loro hanno effettivamente bisogno di
distributori, hanno bisogno di Sony o Warner Bros che in realtà
lo fanno da 100 anni. Ci sarà molto più lavoro per gli attori
quindi bene così". E c'è già un accordo con Jon Watts per un
sequel. (ANSA).