(ANSA) - AVEZZANO, 19 DIC - "Suonare qui, in questa
cattedrale è illuminante". Carmen Consoli imbraccia una chitarra
e sale sul palco da sola, avvicinandosi all'asta con la fila dei
plettri grigi che le permettono di passare con disinvoltura dal
fingerstyle allo strumming.
"Nel fare musica ci mettiamo il cuore, altro che intelligenza
artificiale", dirà Consoli alla fine, nel ricevere il premio
alla carriera Anna Luce, insieme all'omaggio della città di
Avezzano: 'L'abbraccio d'Abruzzo', un'opera del maestro orafo
Giuliano Montaldi ispirata alle decorazioni dei raffinati letti
in osso animale rinvenuti nel 1936 nella vicina Alba Fucens.
Tanti i successi in scaletta: da 'Geisha' a 'Confusa e Felice',
passando per 'Parole di Burro', 'Blunotte', 'Mio zio', 'Amore di
plastica', 'Il pendio dell'abbandono'. Tenendo conto della
sacralità del luogo, la 'Cantantessa' ha qualche esitazione
prima di cantare 'Buttana di to mà', la canzone che Rosa
Balistreri ha scritto ispirandosi ai messaggi dei reclusi.
Particolarmente intensa la cover 'Stranizza d'amuri' di
Battiato, citata anche dal Vescovo dei Marsi, Giovanni Massaro.
In apertura, il coro gospel di Sherrita Duran. Stasera si
replica in Cattedrale alle 20.15. (ANSA).