(ANSA) - ROMA, 13 FEB - Henri Cartier-Bresson, definito
l'occhio del secolo, amava profondamente l'Italia, soprattutto
per la sua vivace vita di strada e, per questo, ci ritornava
spesso. Qui il grande fotografo francese ha scattato tra gli
anni Trenta e Settanta durante i numerosi viaggi dal Nord al
Sud, alcune delle immagini più note della sua carriera e,
quindi, della storia della fotografia del Novecento.
"Camera sta acquisendo sempre più un ruolo nazionale e
internazionale, è un luogo in cui visitatori amano venire e
ritornare" ha detto il presidente Emanuele Chieli. Sempre a
Camera dal 14 febbraio al 6 aprile, sono esposte nella Project
Room 60 stampe vintage del fotografo torinese Riccardo Moncalvo,
di proprietà dell'Archivio Riccardo Moncalvo. Curata da Barbara
Bergaglio, l'esposizione mostra il volto dell'Italia tra le due
guerre, con le profonde mutazioni che ne hanno stravolto società
e cultura. (ANSA).