"Mi dispiace davvero. Pensavo e speravo che Luca potesse restare ancora alla guida della Ferrari, anche se Marchionne è davvero bravo": il 'passaggio di consegne' in casa Ferrari tra Montezemolo e l'ad del gruppo Fiat, ufficializzato oggi, coglie di sorpresa uno che a Maranello è cresciuto e ha vinto tanto, anche se - dice Niki Lauda al telefono con l'Ansa - "è normale che ciclicamente avvengano questi processi di cambiamento: vale per ogni grande azienda e vale anche per il mondo della Formula Uno". "Avevo detto giorni fa che per me sarebbe stato un peccato se Luca avesse lasciato - aggiunge l'ex pilota austriaco che lavorando con Montezemolo in Ferrari ha vinto due Mondiali nel '75 e '77 - Negli ultimi 23 anni ha lavorato davvero bene e ha vinto. Ma non esistono le macchine perfette, esistono le macchine vincenti.
La Mercedes (dove lavora dal 2012, ndr) non ha vinto per quattro anni, l'anno scorso è arrivata seconda e quest'anno finalmente primeggia. Esistono dei cicli e questo vale a maggior ragione in F1. Marchionne comunque ha dimostrato di essere molto bravo e adesso vediamo come lui cambierà le performance del 'cavallino'. Io con Luca ho lavorato davvero bene in questi anni, l'ho visto giorni fa a Monza. Adesso vorrei contattare Marchionne e parlare con lui del futuro della F1 perchè il futuro della Ferrari è importante per tutto il circus". L'amministratore delegato della Fiat-Chrysler ha chiarito che questa "non sarà una grande stagione, mettiamoci l'anima in pace" e l'ex ferrarista Lauda non può dargli torto: "Marchionne conosce bene il potenziale della Ferrari.
Quest'anno è difficile (che torni a vincere, ndr), ma dal prossimo anno si riparte da zero, visto che c'è la possibilità di cambiare parte del motore e questo offre grandi chance di vittoria. Oggi come oggi infatti - aggiunge l'ex campione del mondo - per la Ferrari il vero problema è il motore, visto che non ha potuto disporre della necessaria esperienza nel turbo. Ora va meglio, si sono capiti i problemi e le cose sicuramente miglioreranno. Ma questi sono problemi normali in Formula Uno, legati agli effetti del ciclo. Presto - è l'augurio ma anche il timore del presidente della scuderia Mercedes - rivedremo una Ferrari vincente". Dopo gli auguri ecco i saluti e l'abbraccio "all'amico Luca che - ricorda Lauda con una punta di nostalgia - mi ha chiamato in Ferrari quando avevo appena 24 anni e che mi ha fatto vincere. Ci conosciamo da una vita e ho sempre apprezzato il suo modo di essere e la sua amicizia. Con lui ho sempre lavorato bene, quando stavamo dalla stessa parte e quando ci siamo trovati in scuderie diverse. Che dire... "grazie Luca"
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