Oggi come allora c'è di mezzo una notte, lunga appena 90 minuti, a far scoprire un'altra rivoluzione nel calcio. Una storia che in 50 anni e passa si è tramandata di padre in figlio, di successo in successo, con un unico filo conduttore che porta il nome di una squadra che ha fatto la storia del pallone, ma non solo: l'Ajax, che il mondo scoprì per la prima volta in una fredda serata di dicembre 1966 quando annichilì il Liverpool, allora la squadra più forte d'Europa.
Quell' 'Undici' che stupì il mondo è stato poi capace di toccare il cielo, di sprofondare nell'anonimato e di risorgere, in un'unica narrazione che solo la favola del calcio può raccontare e che solo le squadre di Amsterdam sono mai riuscite a regalare. Da Johan Cruijff a De Jong, da Suurbier a De Ligt, da Rensembrink a Van De Beek, in mezzo secolo sono cambiati gli attori ma non la filosofia di gioco basata su un atletismo spinto e la rinuncia alle specializzazioni di ruolo
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