(ANSA) - ROMA, 05 SET - Una vittoria da campione. Jannik
Sinner batte Daniil Medvedev per la sesta volta in 13 confronti
diretti.
12 del mondo) e Francis Tiafoe (n. 20). Si può pensare che
nell'eventuale finale Sinner avrà come fattore contrario il tifo
del pubblico, che incoraggerà il tennista di casa, ma visto come
sta giocando a Flushing Meadows il pronostico pende dalla sua
parte. Intanto, davanti a sostenitori eccellenti come Simone
Biles, Dwayne Wade e Seal, c'è stata questa bella vittoria su un
avversario del valore di Medvedev, già battuto all'Australian
Open. Bravura di Sinner a parte, il russo è stato capace di
giocare il suo miglior tennis solo nel secondo set, vinto per
6-1, con 15 punti sui 23 scambi conclusi oltre i nove colpi nei
primi due parziali. Ma non poteva certo bastare per fare suo
l'incontro, visto che poi il n. 1 del mondo ha ribaltato la
situazione annichilendo il rivale. "E' stato un match molto duro
- l'analisi di Sinner dopo la sfida -. Ovviamente conoscendoci
bene sapevamo cosa aspettarci. E' stata una partita molto
tattica, sono riuscito a cambiare molto bene gli equilibri e
questa è stata la chiave per vincere. Ci sono sempre tanti
episodi quando giochi un match 3 set su 5 con lui; bisogna
cambiare spesso la tattica e, quando comincia a non sbagliare
più, devi trovare una soluzione. Tutto gira su piccoli dettagli
e sono felice di come ho gestito le situazioni. E' stato un
match di qualità alta da parte di tutti e due". Fra i quattro
semifinalisti di NY Jannik Sinner è quello con maggiore
esperienza, e l'unico ad aver già un Major in bacheca: "Ma non
mi considero il favorito - dice deciso - , tutti quelli che sono
nei quarti e nelle semifinali di questi tornei meritano di
esserci. Nessuna vittoria può essere data per scontata e quando
affronti un giocatore devi sempre fare attenzione e trovare le
soluzioni. Da questo momento in poi i match daranno delle
sensazioni diverse, io sono solo più fortunato ad aver già fatto
queste esperienze. A prescindere da quello che accadrà nei
prossimi giorni, sono molto soddisfatto della mia stagione; è
stata molto costante e ho fatto tanti quarti, semifinali e
finali. Per me questa è la cosa che conta di più, vuol dire che
sto crescendo e che sto lavorando bene. Tre anni fa facevo
ottavi e qualche quarto, poi ho aggiunto qualche semi,
quest'anno ho fatto un altro piccolo passo in avanti. Ho fatto
progressi importanti e questo è quello per cui sto lavorando".
(ANSA).