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Champions: brivido finale, Juve fa 0-0 con l'Aston Villa

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 27 NOV - Emery non avrebbe buttato via un pareggio, Thiago Motta era in emergenza assoluta: tra Aston Villa e Juventus si chiude sullo 0-0. E, al 94', ecco il brivido per i bianconeri, con il gol di Rogers annullato per fallo su Di Gregorio. In chiave qualificazione va meglio agli inglesi che alla Juve, dal momento che tra le due squadre c'erano e rimangono due lunghezze di distanza, ma i giochi sono tutti aperti. Per Motta è il secondo 0-0 di fila dopo quello di San Siro: la fase difensiva funziona, su quella offensiva bisogna ancora lavorare anche se pesa l'assenza di Vlahovic. Non ci sono sorprese nell'undici scelto dal tecnico bianconero, anche perché all'allenatore sono rimasti appena 14 giocatori di movimento: Weah fa il riferimento offensivo con il terzetto Conceicao-Koopmeiners-Yildiz sulla trequarti, la coppia di mediani è formata da Thuram e da capitan Locatelli e in difesa giocano Kalulu e Gatti tra Savona e Cambiaso. Emery ha molte più scelte anche se deve fare i conti con una crisi di risultati, dal momento che il suo Aston Villa è reduce da sei partite di fila senza successi. La squadra è schierata praticamente a specchio con la Juve, con Watkins che cerca spazio nella difesa bianconera. E proprio questi due 4-2-3-1 a confronto trasformano la sfida in una partita a scacchi, con grande attesa da parte dei 22 in campo che si preoccupano più a non scoprirsi che ad attaccare. La Juve si affida alle sgroppate di Conceicao mentre Koopmeiners non si vede, gli inglesi rispondono con una girata di testa di Pau Torres che non inquadra lo specchio. I tifosi dei Villans "litigano" a distanza con Gil Manzano che ammonisce Tielemans, Bailey e Torres, ed esultano quasi come se fosse gol al cartellino giallo sventolato a Kalulu. Poi, nel finale, tre occasioni in rapida successione: Di Gregorio è reattivo sul tiro improvviso di Watkins e Gatti si immola sulla botta dalla distanza di Cash, sul ribaltamento di fronte Weah non inquadra lo specchio. Nel minuto di recupero, invece, Digne pizzica la traversa su calcio di punizione dal limite. Ad inizio ripresa si alzano i ritmi e si aprono spazi, la Juve va a pochi centimetri dal vantaggio: Koopmeiners calcia un corner, sul secondo palo c'è Conceicao tutto solo che di testa va a botta sicura e Martinez riesce miracolosamente a tirar fuori il pallone dalla porta. Savona si ferma per qualche noia muscolare e lascia il posto a Danilo, con il brasiliano che si prende la fascia da capitano da Locatelli. L'Aston Villa risponde con un tiro ravvicinato di McGinn respinto da Locatelli, le prime mosse di Emery sono Duran e Barkley a 12 minuti dalla fine. Thiago Motta prova a giocarsi i jolly Mbangula e Fagioli al posto di Yildiz e Thuram, l'ultimo brivido è in area bianconera: al 94', sull'ultimo pallone, Rogers fa esplodere il Villa Park, ma l'arbitro annulla per una carica di Diego Carlos su Di Gregorio.
    Per la Juve è la terza gara consecutiva in Champions senza vittorie, ma per la qualificazione è ancora tutto aperto: c'è un margine di quattro punti sulla zona eliminazione, mentre gli ottavi di finale sono a due lunghezze. E il prossimo appuntamento sarà allo Stadium il prossimo 11 dicembre con un City in crisi. (ANSA).
   

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