(ANSA) - ROMA, 07 FEB - La Fiorentina ha battuto per 3-0
l'Inter nel recupero della 14ma giornata di serie A e aggancia
la Lazio al quarto posto in classifica a 42 punti. Una pesante
sconfitta per l'Inter che invece aveva nel mirino il primo posto
con il Napoli e adesso rimane distanziata di tre punti. L'Inter
ha chiuso la partita col il 72% di possesso palla ma con zero
punti e il coro dei tifosi della Fiorentina 'il pallone è quello
giallo…il pallone è quello giallo' dice tutto sull'andamento
della partita con la Fiorentina brava sempre a ripartire in
velocità e concretizzare le occasioni create. Palladino, che per
regolamento non ha potuto schierare i cinque giocatori arrivati
dal mercato invernale, all'ultimo momento ha dovuto rinunciare
anche a Gudmundsson colpito da una tonsillite. Parziale turnover
anche per Inzaghi che all'inizio ha preferito lasciare in
panchina Barella e Dimarco. Al 19' (la partita è ripresa al 17',
cioè quando fu interrotta per il malore che colpì Edoardo Bove)
Lautaro Martinez cerca la via del gol con un tiro dalla lunga
distanza con De Gea che si deve distendere per deviare il
pallone in calcio d'angolo. Inter che va in gol al 30' con
Carlos Augusto, servito da un lancio in area di Bastioni, ma la
sua posizione (davanti a De Gea) è in fuorigioco e il Var
annulla la rete. La risposta della Fiorentina arriva tre minuti
dopo andando vicinissima al vantaggio con un colpo di testa
ravvicinato di Kean, su assist di Parisi, bravo Sommer a evitare
il gol respingendo il pallone di piede. La squadra viola ci
crede, attacca soprattutto sull'out di destra e al 39' va
vicinissima al gol con Dodo che s'invola verso l'area
avversaria, entra e tira sul secondo palo ma angola troppo e la
palla termina sul fondo. Dopo l'intervallo sia Palladino che
Inzaghi tornano in campo con gli stessi undici iniziali del
primo tempo, con in nerazzurri che cercano subito di ributtarsi
dentro l'area viola. Ma è la Fiorentina al 15' a passare in
vantaggio sugli sviluppi del primo calcio d'angolo viola della
partita: corner battuto da Mandragora, al centro dell'area sbuca
capitan Ranieri che di sinistro indirizza la palla dentro la
porta alla destra di Sommer. Il Franchi esplode. La risposta
dell'Inter arriva dopo due minuti con Lautaro Martinez che trova
spazio in area e calcia, ma il tiro viene deviato da Ranieri in
calcio d'angolo. La squadra di Palladino, però, non arretra di
un millimetro, e al 68' trova il gol con Kean (14' gol in
campionato) che di testa, ben servito da un cross morbido di
Dodo dalla destra, stacca meglio di tutti e batte Sommer tra la
gioia e esultanza di tutta la squadra e panchina, con
addirittura Bove ad abbracciare i compagni fino alla bandierina.
Inzaghi cerca di corre ai ripari e inserendo in campo Barella,
Dimarco e Arnautovic per Bastoni, Calhanoglu e Mkhitaryan anche
con lo scopo di dare nuove energie alla squadra sembrata troppo
lenta e prevedibile nella ripresa. Il tema della gara non
cambia: Inter nella metà campo e Fiorentina a ripartire in
velocità. All'82' Inzaghi gioca il tutto per tutto schierando
una squadra con quattro punte perché inserisce Taremi e Asllani
per Carlos Augusto e Frattesi. Nel finale (87') Arnautovic
potrebbe riaprire la partita ma davanti al primo palo non
aggancia il pallone sul quale si avventa De Gea e lo blocca. Ma
è la Fiorentina a chiudere la partita al 90': errore in difesa
in fase di disimpegno nella propria metà campo dove si avventa
Kean che vede Sommer fuori dai pali e da lunga distanza centra
la porta per il 3-0 finale tra la gioca del Franchi e di tutto
il popolo viola. (ANSA).
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