Toscana

'Impresa familiare' droga, arresti Lucca

Padre e due figli in carcere, moglie faceva da 'vedetta'

Redazione Ansa

(ANSA) - LUCCA, 21 OTT - Gli uomini della squadra mobile della questura di Lucca hanno tratto in arresto con l'accusa di spaccio di sostanze stupefacenti, padre e figlio, di origine marocchina, residenti a S.Anna (Lucca). Un altro figlio dell'uomo era già stato arrestato nei mesi scorsi sempre per spaccio. Era infatti una vera e propria impresa a conduzione familiare dedita allo spaccio di droga quella sgominata dalla polizia. In carcere sono finiti Ejjilali Jarmouni ed il figlio 19enne Mostapha, mentre per l'altro figlio Bendaoud il provvedimento è stato notificato in carcere dove è rinchiuso sempre per episodi di spaccio di droga. L'arresto è stato eseguito nell'abitazione della famiglia mentre lo spaccio di stupefacenti avveniva in un vicino piazzale. Coinvolti a vari livelli nell'attività, anche se non arrestati, la moglie di Ejjilali, che fungeva da vedetta e i figli minorenni, i quali stando alle indagini avrebbero avuto il compito di custodire lo stupefacente da consegnare ai clienti.
   

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