(ANSA) - MASSA (MASSA CARRARA), 6 OTT - Sono 37 i carabinieri
indagati per presunti abusi, ai danni di cittadini stranieri,
avvenuti nelle caserme di Aulla e Licciana Nardi, due comuni in
Lunigiana, provincia di Massa Carrara. E' quanto si legge negli
atti di chiusura delle indagini della procura di Massa Carrara,
notificati nei giorni scorsi ai militari, interessati nel
complesso da 189 capi di imputazione. Brigadieri, marescialli,
appuntati, ma tra gli indagati, sebbene per "episodi marginali",
ci sono anche il tenente colonnello Valerio Liberatori, già
comandante provinciale di Massa Carrara e il comandante della
compagnia di Pontremoli, Saverio Cappelluti, entrambi accusati
di favoreggiamento, per aver "aiutato i carabinieri indagati ad
eludere le investigazioni dell'Autorità". Nelle carte della
Procura si parla di atti intimidatori e vessatori, soprattutto
nei confronti di cittadini extracomunitari. Un giovane
marocchino sarebbe stato costretto a subire atti sessuali "senza
ragione alcuna se non razziale".
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