E' stato arrestato alle porte di Grosseto l'uomo che ha sparato a tre persone in via Matteotti a Follonica, uccidendone una e ferendo gravemente le altre due. L'assassino era riuscito a fuggire in auto verso Grosseto ma i carabinieri sarebbero riusciti a bloccare la sua vettura alla periferia del capoluogo.
Sarebbe stato un vero e proprio agguato quello avvenuto a Follonica. Oltre all'uomo deceduto sul colpo, sono rimaste ferite due persone, un uomo e una donna; uno dei due feriti è gravissimo e i sanitari del 118 stanno cercando di rianimarlo sul posto. I carabinieri hanno subito avviato le ricerche dell'uomo che ha sparato per poi darsi alla fuga: sarebbe stato riconosciuto da alcuni passanti. Tutto sarebbe dovuto a una lite.
I due feriti sono stati trasportati con il Pegaso all'ospedale le Scotte di Siena. Nella zona è arrivato anche un elicottero della guardia di finanza per coadiuvare i carabinieri che a terra continuano le ricerche dell'assassino. Molte le persone fuggite nelle case e nei locali appena sono stati sparati i colpi di pistola, almeno quattro o cinque. "Incredulità e sgomento". Sono le prime parole del sindaco di Follonica, Andrea Benini, che è già in via Matteotti dove c'è stata la sparatoria. "C'è dispiacere per queste persone che conoscevo benissimo - ha aggiunto il sindaco -. Speriamo che il responsabile venga preso il prima possibile".
Si chiamava Salvatore De Simone, 42 anni, l'uomo ucciso: era il titolare dell'Hotel Stella, in via Matteotti, davanti al quale l'omicida ha sparato ferendo anche il fratello della vittima, Massimiliano, e una donna, una farmacista che in quel momento stava passando davanti all'albergo.
Tutto sarebbe iniziato da una lite di vicinato tra i due fratelli De Simone e un commerciante, titolare di un negozio di prodotti alimentari. Quando nella discussione è intervenuta la moglie di uno dei fratelli, l'uomo ha estratto una pistola e ha fatto fuoco.
Sulle linea di tiro si è trovata pure la farmacista che sarebbe stata colpita da un proiettile. Sul posto, a coordinare le indagini, il pubblico ministero Giampaolo Melchionna.
In particolare, la causa scatenante della lite potrebbe essere stato un problema legato a infiltrazioni di acqua nel palazzo in via Matteotti dove ci sono l'Hotel Stella e la rosticceria.
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