(ANSA) - FIRENZE, 17 APR - L'Accademia della Crusca striglia
il ministero dell'Istruzione. Nel mirino dei linguisti c'è un
documento in particolare: il Sillabo programmatico, pubblicato a
marzo e dedicato alla promozione dell'imprenditorialità nelle
scuole statali secondarie di secondo grado.
Un'accusa che il ministro Valeria Fedeli respinge, "non capisco
da dove lo ricaviate", visto che "porre in alternativa
l'italiano - il cui valore va non solo difeso, ma anche
consolidato e promosso, come ha fatto il Ministero che ho avuto
in quest'ultimo anno e mezzo l'onore di guidare - e l'inglese -
che ritengo debba diventare lingua obbligatoria fin dalla scuola
dell'infanzia, insegnato da docenti madrelingua".
Crusca striglia Miur, abbandona italiano
Troppo inglese in Sillabo. Fedeli respinge accusa, noi difeso