(ANSA) - PRATO, 10 MAG - La gravidanza della donna di 31 anni
accusata di atti sessuali con minore e violenza sessuale è stata
"cercata e voluta per tenere legato a sé quel ragazzino del
quale era innamorata", mentre il figlio è stato "usato come
strumento di ricatto per continuare la frequentazione e i
rapporti sessuali". E' quanto emerge dalle motivazioni del
provvedimento di rigetto dell'istanza di revoca della misura
cautelare da parte giudici del tribunale del Riesame.
Figlio da 15enne: donna voleva bimbo
Per tenere adolescente con sè. Storia iniziata prima di 14 anni