(ANSA) - FIRENZE, 14 MAG - Raffica di chiamate al 118 dal
defibrillatore installato su Ponte Vecchio a Firenze, tutte
rivelatesi falsi allarmi. A indagare sugli episodi è stata la
polizia municipale, che ha scoperto che il defibrillatore era
finito in una caccia al tesoro virtuale e per questo veniva
aperto dai partecipanti al gioco, facendo scattare le chiamate.
I vigili hanno contattato gli amministratori della app, con sede
a Seattle, che hanno rimosso l''indizio' che era stato nascosto
sul ponte. Secondo quanto spiegato dalla municipale, una
pattuglia ha effettuato un controllo sul defibrillatore e ha
trovato, nascosto nella parte esterna della scatola, un piccolo
involucro: all'interno un foglio con un elenco di nickname
anonimi. Dopo un'accurata ricerca, gli agenti sono risaliti a
una app di un gioco per smartphone, una sorta di caccia al
tesoro virtuale - detta geocaching - dove chiunque partecipi può
nascondere in luoghi aperti al pubblico un 'geocache' e lasciare
sull'applicazione degli indizi per trovarlo.
Falsi allarmi defibrillatore,colpa gioco
Scatola salvavita finita al centro caccia al tesoro virtuale