(ANSA) - FIRENZE, 12 LUG - Riscattare un luogo di
sfruttamento degli animali progettando una struttura di
accoglienza, cura e ricovero. Così una parte del macello
monumentale a Firenze, progettato da Giuseppe Poggi nel 1865,
che in 150 di attività ha visto il sacrificio di milioni di
animali, ora ospita una struttura moderna e funzionale alla
gestione e alla tutela degli animali randagi.
In Toscana è forte la presenza di animali d'affezione (un
cane ogni 8 abitanti): solo nell'Asl Toscana centro ce ne sono
complessivamente 170.959 di cui 28.272 nell'area fiorentina.
In ex macello Firenze nuova'casa'randagi
Inaugurata nuova sede igiene urbana veterinaria della Asl