Toscana

Coronavirus: duemila nuovi assunti ospedali della Toscana

Ipotesi hotel residenze collettive per malati non gravi

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Redazione Ansa

(ANSA) - FIRENZE, 7 MAR - Duemila nuovi assunti in Toscana negli ospedali, tra sanitari, medici e infermieri. Lo rende noto la Regione spiegando che il governatore Enrico Rossi ha anticipato le disposizioni della prossima ordinanza al termine della riunione dell'unità di crisi per il coronavirus. I primi lavoratori in servizio in sette giorni. Si riorganizzano poi le strutture sanitarie per far fronte ad un aumento dei casi. E c'è l'ipotesi, laddove fosse necessario, di trasformare alberghi e strutture private in residenze domiciliari collettive per chi non ha bisogno di cure particolari ma deve continuare la quarantena e non può farlo a casa: il piano è già allo studio.
    L'unità di crisi convocata anche stamani da Rossi, si spiega, si sta occupando di declinare le nuove linee impartite dal governo, che ha annunciato ventimila nuovi assunti in tutta Italia. In Toscana saranno almeno 1.300 gli infermieri chiamati in servizio, 250 gli operatori socio-sanitari e circa 400 i medici: infettivologi, addetti al pronto soccorso e altre specialità ritenute necessarie per far fronte all'epidemia. "Per infermieri e sanitari si attingerà a graduatorie già in essere.
    Sarà Estar ad occuparsene qui da noi - spiega Rossi, preannunciando il contenuto della prossima ordinanza - E per ambedue le categorie, a differenza che altrove, la assunzioni potranno essere non a termine ma a tempo indeterminato. Stiamo lavorando per questo". In Toscana c'è stato infatti di recente un concorso per infermieri e oss e si attingerà per le assunzioni alla graduatoria di 3800 persone. I primi lavoratori entreranno in servizio entro sette giorni dall'avvio delle procedure. Pure per i medici i tempi di reclutamento saranno veloci. Il nuovo personale sarà essenziale anche per il potenziamento delle strutture per le cure più intensive, qualora ci sia un aumento dei casi più gravi".
    (ANSA).
   

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