(ANSA) - FIRENZE, 12 APR - E' stato lo stesso cardinale Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze, a portare stamani, dall'altare della Cattedrale al sagrato del Duomo, al momento del Gloria, il cero pasquale per 'illuminare' Firenze. Un gesto voluto dallo stesso cardinale per non privare la città "del significato dell'evento dello Scoppio del Carro", storica rievocazione fiorentina, tramandata da oltre 9 secoli, per ripercorrere le gesta dei fiorentini alle Crociate, annullata per l'emergenza da Coronavirus.
"La luce del fuoco benedetto c'è, e ci sarà sempre - ha detto Betori - ed è la fiamma del Cero pasquale". L'aver poi avuto accanto il sindaco ha significato che "tutta la città condivide il messaggio di speranza racchiuso in quell'esile fiamma", credenti e non.
Betori 'illumina' Firenze con cero Duomo
Per non privare città del significato dello Scoppio del carro