(ANSA) - LIVORNO, 17 APR - Dalla prima linea del fronte
Coronavirus all'altare: fiori d'arancio per Giulia Ceccherini,
infermiera dell'area covid delle malattie infettive
dell'ospedale di Livorno, che tolto tuta e dispositivi di
protezione è convolata a nozze munita, come il marito, di
mascherina e fedi. Lo rende noto l'Asl Toscana nord ovest. Ad
annunciarlo è stata lei stessa su facebook dimostrando di aver
poca paura non solo del virus che affronta ogni giorno, ma anche
della scaramanzia considerando che, come dice lei: "Nel bel
mezzo di una pandemia mondiale, di venerdì 17 e in anno
bisestile…ci siamo sposati". "In questi giorni che generalmente
per gli sposi sono presi dai frenetici preparativi per il giorno
più bello - dice Chiara Pini, direttore assistenza
infermieristica ospedale Livorno - Giulia ha sempre trovato modi
e tempi per fare molto bene il suo lavoro. Ha lavorato fino a
ieri e domenica riprenderà servizio rimandando a tempi più
tranquilli il viaggio di nozze".
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