(ANSA) - AREZZO, 07 GIU - "Non riuscivo a tenere gli occhi
aperti" e "ero molto stanco": così alla
Polstrada di Arezzo Emil Ciurar, il trentenne romeno che guidava
il minivan andato a schiantarsi sull'A1 contro un camion
causando la morte di due sue figlie e dei propri genitori, oltre
al ferimento di sette persone tra cui la moglie. L'uomo, in
arresto per pericolo di fuga e accusato di omicidio stradale,
avrebbe spiegato alla polizia che era al volante da molte ore.
Avrebbe anche detto che dalla Romania in Italia
avrebbe fatto sosta solo all'area di servizio Chianti per un
caffè. "E' disperato - dice il suo legale,'avvocato Giuseppe
Martina - chiede di continuo quali siano le condizioni della
moglie e della bimba e di poter uscire per andare ai funerali ".
Emil Ciurar e la sua famiglia andavano a Napoli dove uno zio e
due cugini li aspettavano per lavorare come stagionali.
Incidente A1: 'Non tenevo occhi aperti'
Padre delle due bambine alla polizia, 'Ero molto stanco'