(ANSA) - LUCCA, 10 AGO - Avrebbe raggirato un'anziana
parente, 96enne, portandole via circa 150mila euro dopo aver
conquistato la sua fiducia e averla convinta a delegargli le
operazioni di prelievo dal conto corrente. Questa l'accusa mossa
nei confronti di un 66enne: nei giorni scorsi la procura di
Lucca ha chiuso le indagini a suo carico, condotte dalla squadra
mobile lucchese.
Secondo quanto ricostruito, il 66enne da alcuni anni si
sarebbe avvicinato alla donna, andando a trovarla di tanto in
tanto e guadagnando la sua fiducia. In base agli accertamenti,
in questo periodo di tempo si sarebbe appropriato di contanti
per 46mila euro, prelevati a più riprese dal conto corrente
dell'anziana. Inoltre avrebbe effettuato dallo stesso conto due
bonifici a suo favore, da 50 e da 60mila euro, indicando come
causale 'donazione per servizi prestati' e falsificando la firma
della titolare. Le indagini sono partite dalla denuncia di un
altro parente, che l'anno scorso si è reso conto degli ammanchi
sul conto dovendo pagare alcuni artigiani che avevano effettuato
lavori di ristrutturazione a casa dell'anziana. Nel corso delle
indagini il conto corrente del 66enne è stato sequestrato, allo
scopo di congelare le somme di denaro presenti in via di
un'eventuale restituzione alla vittima. (ANSA).
Visite all'anziana parente per raggirarla, via 150mila euro
Chiuse indagini procura di Lucca a carico di un 66enne