Toscana

Covid: morto don Guicciardini, guidò opera Madonnina Grappa

Prete degli ultimi è stato l'erede di don Giulio Facibeni

Redazione Ansa

(ANSA) - FIRENZE, 05 NOV - E' morto don Corso Guicciardini Corsi Salviati, successore di don Giulio Facibeni alla Madonnina del Grappa di Firenze, opera che si distingue per l'educazione dei giovani e l'assistenza ai bisognosi, dagli orfani agli indigenti. Aveva 96 anni. Era stato colpito dal Covid-19 ed è deceduto all'ospedale di Careggi. "Una vita trasformata dalla fede e diventata testimonianza viva e concreta di carità - lo ricorda l'arcivescovo di Firenze, cardinale Giuseppe Betori -.
    Questo è stato don Corso, prete buono, umile, che si è fatto povero per servire i poveri, portatore di quella mitezza e povertà che stanno al centro del Vangelo. E' stato vero e giusto erede del Venerabile don Giulio Facibeni di cui è stato interprete esemplare dello spirito e del progetto di carità, guidando per molti anni l'Opera Madonnina del Grappa". "Don Corso occupa un posto particolare nel cuore della Chiesa fiorentina e di tutta Firenze - aggiunge Betori - perché si unisce agli altri grandi testimoni che hanno dato forma all'anima della carità e della solidarietà che la nostra città porta nella sua identità come una delle caratteristiche più rilevanti della storia del passato e recente".
    "Nel giorno dell'anniversario della morte del sindaco 'santo' Giorgio La Pira, ci lascia un uomo di fede e di incredibile umanità, intento fino all'ultimo a seguire da presidente l'Opera della Madonnina del Grappa, vera istituzione di solidarietà e punto di riferimento spirituale", ha detto il sindaco Dario Nardella. "Successore ed erede di don Facibeni - ha aggiunto Nardella - don Corso ha proseguito nella via della carità, della solidarietà e dell'attenzione agli ultimi, ai poveri, ai reietti della società, il suo percorso da presidente dell'Opera". "E' stato il prete degli ultimi - lo ricorda il vicepresidente della Regione Toscana Stefania Saccardi - a loro ha offerto la forza enorme della sua umanità e della sua grande fede. Non potrò mai dimenticare il suo impegno per i detenuti, i malati psichiatrici, gli immigrati. Sono orgogliosa di aver lavorato con lui in tanti progetti". Le esequie saranno sabato prossimo alle 10 nella Cattedrale di Santa Maria del Fiore. (ANSA).
   

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