(ANSA) - FIRENZE, 06 NOV - Il rapporto speciale tra la rocker
Patti Smith e la città di Firenze, a partire dal leggendario
concerto del 1979 all'Artemio Franchi, è al centro di 'Patti in
Florence' di Edoardo Zucchetti, la prima mondiale, del
documentario che inaugurerà la 61/a edizione del Festival dei
Popoli, in programma sulla piattaforma digitale 'Più Compagnia'
dal 15 al 22 novembre. Il festival propone 60 documentari divisi
in varie sezioni (visibili dal giorno della proiezione per una
settimana on demand): oltre al Concorso internazionale (18 film
tutti inediti in Italia) e al Concorso italiano (sette i titoli,
tutti inediti assoluti) presenta la sezione Let the Music Play
dedicata ai documentari musicali e un focus sull'ambiente dal
titolo Habitat.
La manifestazione, presieduta da Vittorio Iervese e diretta da
Alessandro Stellino e Claudia Maci, è realizzata con il
contributo di Mibact, Regione Toscana, Fondazione Sistema
Toscana, La Compagnia, Comune di Firenze e Fondazione Cr
Firenze. "Ancora una volta - hanno detto Maci e Stellino - i
festival sono rimasti senza una casa e ne hanno trovato una in
quella di ogni spettatore. La 61/a edizione del Festival dei
Popoli entra nelle abitazioni di tutti con un programma ricco di
voci che raccontano il tempo che viviamo nel suo stesso
dispiegarsi davanti ai nostri occhi e l'instabilità di un
panorama sociale e politico che va monitorato da occhi attenti e
civili". (ANSA).
Docu 'Patti Smith in Florence' apre 61/o Festival dei Popoli
Festival omaggia storico evento-cult 1979 in capoluogo toscano