(ANSA) - FIRENZE, 02 DIC - E' stata l'ultima dimora di Giuseppe Bonaparte, fratello di Napoleone, re di Spagna e di Napoli, che vi si rifugiò in esilio, e anche residenza, sempre nell'800, della nobile famiglia russa dei Demidoff a cui è pure intitolata la piazza prospiciente. Ma Palazzo Serristori a Firenze, nato come villa rinascimentale in riva all'Arno, non lontano da Ponte Vecchio, ha avuto tra i suoi ospiti anche papa Leone X dei Medici - di cui si conserva lo stemma nell'atrio principale -, Puccini e Rossini, lord Byron e Shelley, Richard Strauss e Wagner.
Acquistato a marzo dal gruppo Ldc residences di Taiwan - già impegnato a Firenze nella riqualificazione a residenze di un altro storico edificio, Palazzo Portinari Salviati - sarà recuperato grazie a un imponente restauro che partirà a primavera prossima per ricavarne appartamenti prestigiosi. I prezzi delle future dimore variano da 2 a 7 milioni di euro, della vendita si occuperà in via esclusiva Lionard Luxury Real Estate. Il recupero prevede un investimento di decine di milioni di euro, impegnate imprese italiane e del territorio per alcuni anni: Palazzo Serristori si estende su 5.500 metri quadrati di interni e ha un giardino di 3.000 metri quadrati. (ANSA).
Via al recupero dello storico Palazzo Serristori a Firenze
Case lusso in dimora rinascimentale che ospitò pure i Bonaparte