(ANSA) - FIRENZE, 16 GEN - A quasi cinquant'anni dalla mostra
al Forte di Belvedere che vide protagonista il maestro inglese
Henry Moore con le sue celebri sculture, il Museo Novecento di
Firenze decide di rendergli omaggio con la mostra 'Henry Moore.
Il disegno dello scultore'.
Esposti circa 70 disegni, più alcune grafiche e sculture di
Moore. Fulcro della mostra, è stato spiegato, sono le forme
naturali, gli animali, ma anche i teschi e la relazione tra il
creatore e la materia, esemplificata dai disegni che ritraggono
le mani dell'artista. Nella sala al piano terra, spicca la
presenza di un cranio di elefante proveniente dal suo studio, su
cui Moore si è applicato costantemente anche per realizzare una
serie di incisioni. Al secondo piano, fino al 30 maggio, il
museo propone anche la mostra 'Henry Moore in Toscana' come
evento collaterale della rassegna, con una serie di opere,
documenti e fotografie che testimoniamo il rapporto dell'artista
con la regione. Per Risaliti "essere giunti dopo due anni di
impegnativa ricerca a creare una collaborazione scientifica con
la prestigiosa Henry Moore Foundation per riportare a Firenze le
opere del maestro è motivo di vanto e di immensa soddisfazione".
Risaliti ha poi evidenziato "il carattere inedito della
selezione delle opere, che consentirà di entrare nel vivo della
genesi concettuale e formale del lavoro del grande scultore che
qui si palesa grandissimo disegnatore". Per l'assessore alla
cultura di Firenze Tommaso Sacchi si tratta di un "piccolo
segnale di speranza in un momento molto difficile per la cultura
fortemente penalizzata negli ultimi mesi". (ANSA).
I disegni di Henry Moore a Museo Novecento di Firenze
Esposti dal 18 gennaio, giorno riapertura sale