(ANSA) - SIENA, 01 MAR - Un vasto giro di evasione fiscale
nell'edilizia è stato scoperto dalla GdF di Siena che ha
denunciato 34 persone attive nel settore. Accertato l'utilizzo
di fatture per operazioni inesistenti per oltre 3 milioni di
euro. I 34 indagati avrebbero dato luogo ad un collaudato
meccanismo fraudolento dedito all'emissione di fatture per
operazioni mai realizzate. Le Fiamme Gialle hanno scoperto che
molti clienti di una ditta sulle Crete Senesi avevano indicato
importi fatturati superiori rispetto a quelli segnalati dalla
stessa ditta fornitrice. Il campanello d'allarme ha avuto poi
conferma dal momento che i militari, una volta giunti presso la
sede legale dell'impresa, non hanno trovato alcuna ditta, con
ciò significando che la stessa fosse in realtà una vera e
propria "cartiera", ovvero un'impresa priva di qualsiasi
struttura imprenditoriale, di dipendenti e di beni strumentali:
unico "ruolo" era, appunto, emettere fatture per operazioni
inesistenti a favore di altre imprese attive nello stesso
comparto per far loro evadere le imposte. Infatti i documenti
fiscali falsi permettevano di abbattere i ricavi e di detrarre
l'Iva. Ben 31 le imprese 'reali', compiacenti, che hanno
beneficiato della fatturazione finta da parte della società
cartiera. Tra i denunciati i due rappresentanti dell'impresa
edile, padre e figlio, e i 32 titolari delle imprese che hanno
frodato i, fisco usando le fatture false. Per 16 indagati è
scattato il sequestro complessivo per circa 160.000 euro di
controvalore, fra cui 17 conti correnti, due auto, tre
autocarri, un motociclo, un immobile e quote societarie. Gli
altri hanno chiesto ed ottenuto l'accertamento con adesione agli
uffici finanziari con relativa rateizzazione ed impegno al
pagamento delle imposte evase. (ANSA).
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