(ANSA) - FIRENZE, 02 MAR - La Toscana alza un nuovo argine
contro il Coronavirus destinando 14.000 dosi di vaccino sulle
persone estremamente fragili, che rischiano di contrarre il
virus in forme gravi e dover avere la necessità di essere
ricoverati in ospedale.
Giani comunque ha anticipato che avrà (forse giovedì) una
riunione coi sindaci per valutare se entrano in zona rossa 11
comuni dell'area Empolese Valdelsa e la provincia di Arezzo dove
però i dati brutti del contagio della settimana scorsa adesso
sembrano essersi mitigati. "Quindi può darsi che non ci sia
bisogno della zona rossa", dice Giani per queste zone mentre il
rosso continua nelle province di Pistoia e Siena e nel comune di
Cecina. Più complicata la situazione degli 11 comuni
dell'Empolese dove tre sono quelli con i contagi parecchio alti:
l'Unione comunale fa sapere che in zona rossa, eventualmente, ci
entra tutto il comprensorio. "Non lasciamo da solo nessuno", è
stato sottolineato. Proseguono le campagne sul territorio, con
grande adesione agli screening volontari di massa. A Sovicille
sono stati trovati 17 positivi su 3.081 esami (per altri 14
vanno ripetuti i tamponi), a Manciano nessun positivo tra i 750
delle scuole fra alunni, docenti e personale Ata e
amministrativo. A Cecina si sono prenotati ai test 4.300
persone. (ANSA).
COVID, il punto in Toscana
Regione alza nuovo argine. Giani, autorizzate anche lo Sputnik